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" Un' idea dell' avvocato Luigi Pescasio rivolta direttamente al Comune di Mantova: "Al posto di riaprire il Rio"

"Recuperiamo il ponte di S. Giorgio"

"L'antica struttura si trova sotto la strada attuale: ingresso solenne e pittoresco da valorizzare"

Questi sono alcuni dei passi salienti dell'articolo di Pescasio che difende la realizzabilità del recupero del ponte di S. Giorgio, in luogo del progetto della riapertura del Rio, che in Mantova ricollega ancora il lago Superiore e quello Inferiore, nella sua parte che è stata tombata negli anni Cinquanta del Novecento:

"Altro che il Rio puteolente incassato fra Upim e palazzi analoghi. Lo so, i soldi si dirà: Ma se ci sono veramente a disposizione per vari progetti inutili, ci dovrebbero essere anche per recuperi di questa natura, che avrebbero un riscontro importante anche nel campo turistico, oggi tanto deficitario per la città.

Ignoro quanto costerebbe un'iniziativa del genere e come potrebbe essere attuata: ma è indubbio che il recupero delle arcate del vecchio ponte ( costruito tutto in cotto, con la antica arenaria del Mincio) vorrebbe dire ricuperare uno degli aspetti indubbiamente più pittoreschi e più poetici della nostra città. Spendere per spendere crediamo sarebbe meglio recuperare il passato nella sua consistenza autentica ed originale, piuttosto che reinventare una cosa purtroppo definitivamente distrutta".

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