Note
Struttura
In amar cosa mortale
Canzoniere d’amore di un  poeta e del suo uccellino
In vita
Solo soletto
Solo soletto
sei tu il mio ritrattino
chiuso in gabbia
Che assonnarti, uscendo,
Canti, che non sai
E tu che non sai
1,  All’ uomo, l’uccellino:
2,  Poi in un volo:
Donde non esci
Come io al destino
E torni al seme
E torni al seme,
riassetti le piume,
nulla prima o poi.
Mi giungi in volo
Tremo di gioia
Poi
In  morte
Non ti sia gelido, caro,
Non ti sia gelido, caro,
il gelo che ti brina
a preservarti.
Disvela un raggio
In quella foto, 1
Pochi giorni, poi,
Pochi giorni, poi,
la luce che ti specchia
della tua morte
Come, non ci sei
Senza più foglie
Sei, della luna,
Nella notte più limpida d’inverno
Natale 1999, a tavola
No, il più bel verso
No, il più bel verso,
a costo della pena
della tua morte
Quando cessasti
Oltre ogni cerchia
Se vivo, rido
Sei tu, a un vivo
Del volo d’ali
Nebbia di gennaio
Sogno, o è vero
Suite
1, Piangendo il mio uccellino morto tra le pagine di Attar
2, Urqalya
3, Come, fosti ombra,
E’ forse il vento
Stenti, arsa erba,