Anteprima

Dalle Cronache di viaggio del 2001,  verso la Georgia e l'Armenia.

Trabzon -Sumela, 21 luglio 2001

Come ho detto anche alla moglie del diacono rumeno preso il quale alloggio in Trabzon,  ieri sera ho finito per dare retta solo al mio corpo, e quello non avrebbe voluto che dormire.

Ieri non connettevo più, alcuna idea   mentre traversavo in autobus l'Anatolia centrale, mi risvegliavo dal sonno, ne guardavo le valli e convalli gialle di stoppie, la uniforme distesa del mar Nero sotto la pioggia nel sole riapparso, riprendevo a leggere le pagine dell'  Ascherson - (Mar Nero. Storie e miti del Mediterraneo d'Oriente) - sui Greci del Ponto, e la mente già era in tilt, in cortocircuiti mentali di cui si sconclusionavano i ragionamenti, di nuovo   ricaduto già nel dormiveglia.

Ma come stamane sono uscito nell'ostello, e mi sono ripreso dalla ricerca convulsa, nel periplo dell' Ataturk Alani, del punto di partenza del minibus per Sumela, via via che mi inoltravo nel verde delle doline, la mente ed il corpo hanno ritrovato l'alacrità e le energie fresche che avevo solo momentaneamente recuperato in  Amasya,  quando ho profittato delle ore che intercorrevano tra l'arrivo da Izmir e la partenza per Trabzon, e sono salito a vedere le tombe pontiche che ne sovrastano il centro, oltre il fiume verde e le case di legno che vi si affacciavano.

I  loro resti  erano ridotti al solo escavo della dimora  mortuaria delle spoglie regali, del vano d'accesso ad altezza dello sguardo, o sovrastante, per le offerte votive e le libagioni sacrificali.

Ne sono ridisceso solo in tempo utile per visitarvi la moschea principale e traversarvi il meraviglioso verde dei giardini, verso la bella Gok Medrese Camii, la moschea  " del seminario azzurro",   arieggiavano prestiti armeni la cupola a ombrella dell' adiacente kumbet, la solidità muraria in cui era fortificata , un fregio di essenzialità mirabile ricorreva intorno alla duplice successiva inarcatura dell' eyvan, costituito da due semplici linee che si intercidevano  sovrapponendosi.

Il minibus ora si inoltrava nella dolina verso Sumela, ed io la ripercorrevo sulle pagine dell' Ascherson , ritrovandovi i ponticelli di legno, le acque scroscianti del torrentello nel fondovalle,  lo squarcio  di cielo ove la dolina si restringe in una gola, e su una cengia alfine eccola  sovrastarti,  oltre i pini, la rovina in restauro di quanto fu " il Sacro Imperiale, Patriarcale e Stauropegio Monastero della Santissima Madre di Dio sul Monte Mela".trabzon03_02.jpg (33243 byte) Tra i noccioli e le conifere riappariva su in alto, lungo la salita, come la comparsa pontica di un santuario tibetano,  intorno i pini si succedevano lungo le erte montuose sino alle praterie sommitali  smaglianti tra i picchi rocciosi, trabzon03_01.jpg (16830 byte) scrosciava incessante la frescura  delle acque, le mani giunte si facevano il mormorio di una preghiera di tutta la natura circostante.

Poi che poveri resti sfregiati,   degli affreschi che ben poco avevano da condividere con l'integra bellezza di quelli  in Trabzon dell' Aya Sofia.

 In una chiarità di toni raffinatamente accordati, negli affreschi dell' Aya Sofia trabzon02_01.jpg (28641 byte) vi era assenza di ogni drammaticità reale, benché tra i miracolati di Cristo vi si rievocassero storpi ed indemoniati, ma nel Battesimo, o nella Crocifissione, l'incarnato di Cristo si profilava nell' arco della cupola con una plasticità rilevata, l'agire degli Apostoli assumeva nell' abside una vigoria di muscoli tesa e contratta, nel trarre le reti della pesca miracolosa, o nel reagire  alla smentita dell' incredulità di Tommaso.

Ma il più toccante  di tutti era l'affresco della moltiplicazione dei pani e dei pesci, in ogni sembiante di apostolo si moltiplicava al contempo la gioia fervente della donazione incessante, mentre tra i miracolati,  in ogni volto ed atto di sfamarsi si traduceva il bisogno famelico ed il godimento di quel cibo celeste, la cui fragranza era consustanziale con il fulgore diffuso dell' aureo - giallo fondale.

Trabzon 

Chiesa di Sant'Eugenio

Trabzon ,

Chiesa di Sant'Anna

Trabzon , Chiesa della 

Panaghia Chrysokephalos

(Ortahisar Fatih Büyük Camii)

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